Intervista a The Manzi

the manziCosa vi ha spinto a creare una band?

La voglia di fare musica. Non è che non facessimo musica prima, è che avevamo all’improvviso voglia di qualcosa di diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati. E così, un po’ come un gioco, è iniziata questa grande avventura

Come vi sentite prima di un live?

Il palco è il nostro habitat naturale. Al momento siamo molto più concentrati sull’attività in studio e sulla promozione sui social del nostro disco… Per questo forse la domanda dovrebbe essere “come vi sentite lontano dal palco”. Beh, ci manca. Siamo musicisti, senza quella scarica di adrenalina siamo finiti.
Siamo fiduciosi che “manzare” dal vivo sarà una bellissima esperienza!

Raggiungere un proprio stile ed una propria identità, quanto sono importanti per un musicista?

Sono fondamentali, in ogni campo. Sia che tu voglia fare musica originale o una cover band, uguale. devi saperci mettere del tuo.
Ascoltando la nostra musica si percepisce non uno, ma differenti stili di musica. Tutti però sporcati dal Manzi Style!

Progetti futuri?

Stiamo già lavorando a pezzi nuovi da inserire nel prossimo disco. Nel frattempo stiamo ancora promuovendo il nostro disco “Taste The Manzi”, uscito a inizio 2015 con Areasonica Records. E appena uscito il secondo singolo “She’s Gone” con tanto di video, lo stiamo portando in molte radio e tv d’Italia ed Europa. Questo ci terrà impegnati ancora per alcuni mesi. Probabilmente tireremo fuori ancora un singolo da questo disco, stiamo già mettendo in cantiere le idee per il prossimo video.

Un saluto “particolare” per i/le nostri/e lettori/ici

Un saluto “particolare” a tutte le lettrici!! Bella lì a tutti i lettori. Anche a tutti musicisti, e non, che hanno collaborato e reso possibile la realizazzione del disco e del video! Stay Manzi!

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.