Intervista all’interessante band dei Mat Cable

Mat Cable_Foto_bandCosa vi ha spinto a fare musica?
Dal momento che riesci a produrre vibrazioni, meglio se positive, con uno strumento musicale, quando capisci che puoi raccontare storie con la musica, con i suoni e con le parole non puoi più fermarti. La voglia di raccontare sempre qualcosa della vita in modo divertente, suonando però con l’obiettivo di creare musica interessante, cercando di migliorare sempre il nostro lavoro.

Mi raccontate un po’ del vostro percorso artistico?
Il gruppo Mat Cable ha un breve percorso artistico, per ora. Nasce nel 2014 e dopo pochi mesi dalla nascita del gruppo, viene autoprodotto un primo EP “RISE”. Raffaele e Ottavio, voce e chitarre dopo avere avuto un esperienza insieme in un gruppo rock (Pursela Nuela) per quasi dieci anni, sviluppano ora le prime idee registrando le tracce nella loro sala prove. La formazione si completa all’inizio del 2015 quando Francesco (Wolf) e Edo incominciano a suonare e a produrre con Raffa e Ottavio. Da qui poi sono nate alcune idee che a Giugno verrano incise per creare Psychotronic Drugs.

Avete dei punti di riferimento?
Forse, un po’ per tutti noi, il rock degli anni ’60 è il principale punto di riferimento, questo a livello di ascolti e gusti musicali all’interno del gruppo. Però non ci ispiriamo a nessuno, ci sono molte influenze rock differenti all’interno dei Mat Cable e questa cosa crea una fusione di suoni che spazia un po’ nei generi e ci piace.

Mi parlate un po’ del vostro lavoro Psychotronic Drugs, come nasce?
Nasce grazie al fatto che Massimiliano Lambertini e Alka Record Label ci hanno dato la possibilità di produrre un EP con alcune delle canzoni che avevamo solo in forma di demo. Hanno creduto in noi, ci siamo trovati al Freedom Studio di Michele Guberti a Jolanda di Savoia per arrangiare e incidere le canzoni. Un esperienza decisamente professionale e positiva che ci è servita per imparare un bel po’ di cose e a conoscere meglio noi stessi, Mat Cable, visto che per alcuni giorni abbiamo vissuto insieme.

Prossimi progetti?
Siamo già all’opera! Stiamo scrivendo e suonando canzoni nuove ma è presto per dire cosa faremo di questo nuovo repertorio. Intanto stiamo promovendo Psychotronic Drugs e stiamo cercando di fare un po’ di date live per farci conoscere dal pubblico. Diciamo che, per il futuro partiamo dal presente.

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