Stolen Apple – Trenches, la recensione

Tra psichedelica, rock, indie, pop il tutto dal sapore anni 70/80, gli Stolen Apple, debuttano con Trenches.

Si parte con la ritmata Red Line, si passa per In Green Dawn, che risente dalla darkwave anni 80. Interessante ed evocativa Fields of Stone, decisamente dura. Pavement è una bella ballad che colpisce nel segno. La traccia seguente: Falling Grace si contrappone a Pavement, per il ritmo martellante. Living on Saturday è un pezzo rock dal sapore molto americano, così come Mystery Town sembra proprio una ballad di “confine”.
Something in my days è un pezzo pop dove la chitarra è la vera protagonista. More skin è un pezzo a metà tra il rock ed il pop, che si lascia ascoltare piacevolmente. Daydream, è veramente una bella ballad, mentre Sold Out personalmente non mi ha convinto. Chiude il cd In the Twilight, dal sapore folk/rock.

Il giudizio globale sull’opera, è quello di trovarsi di fronte un cd riuscito, unico appunto la pronuncia dell’inglese, che può essere migliorata.

Voto: 8++

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.