Al WeWorld Festival 2017 il cinema parla di empowerment femminile e parità di genere

Il cinema parla di empowerment femminile e parità di genere al WeWorld Festival, la kermesse, organizata da WeWorld – Organizzazione non Governativa che da quasi vent’anni si occupa di difendere i diritti delle donne e dei bambini in Italia e nel mondo – in programma dal 24 al 26 novembre a Milano, presso l’UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti.

A inaugurare il Festival, il 24 novembre alle ore 20, la proiezione in anteprima nazionale di ‘The Divine Order’, pellicola vincitrice del Premio del Pubblico al Tribeca Film Festival 2017. Il film scritto e diretto da Petra Biondina Volpe racconta della battaglia per il diritto di voto concesso alle donne svizzere soltanto nel 1971 attraverso la storia di Nora, giovane madre e casalinga che vive in un piccolo borgo nella Svizzera degli anni ’70. La campagna, lontana dalle città toccate dai grandi sconvolgimenti sociali del ‘68, inizia a cambiare all’indomani del 7 febbraio 1971 data in cui gli uomini sono chiamati alle urne per decidere del suffragio universale femminile: solo a quel punto Nora farà sentire la sua voce.

Sabato 25 dalle 15 spazio alla prima europea del documentario ‘City of Joy’, scritto e diretto da Madeleine Gavin che racconta la storia del centro donne fondato in Congo dalla drammaturga Eve Esler, dal Dott. Denis Mukwege (nominato per il Preio Nobel per la Pace 2016) e dall’attivista per i diritti umane Christine Schuler – Deschryve. Il documentraio, ambientato nel paese considerato il peggiore al mondo in cui essere donna, ripercorre la strada che le protagoniste hanno intrapreso con i fondatori per trasformare la violenza fisica e mentale subita in potente forma di empowerment per il Paese.

Il pomeriggio del sabato continua con la proiezione alle 17 del documentario ‘Baronesa’ la regista Juliana Antunes racconta la quotidianità di Leidiane e Andreia in una Favela di Belo Horizonte. Nelle periferie di Belo Horizonte, in Brasile, le favelas portano i nomi di donne. E’ nel quartiere di Juliana che la regista e la sua troupe filmano 2 amiche, Leidiane e Andreia, nel momento in cui Andreia si prepara a lasciare Juliana per il quartiere vicino, Baronesa. Lontano da intenti sociologici, Juliana Antunes ci mostra la favela come raramente si ha l’occasione di vederla: dal lato delle donne, nei cortili di case di fortuna che muri e lastre di metallo separano da una guerra tra bande, mai mostrata, ma la cui violenza impregna il quotidiano così come il destino delle protagoniste.

A chiudere il festival, domenica 26 dalle ore 10, sarà la proiezione dedicata ai più piccoli del film d’animazione Ernest & Celestine. La pellicola, tratta dalle illustrazioni di Gabrielle Vincent e sceneggiata per l’occasione da Daniel Pennac, racconta la storia di un’amicizia impossibile tra un orso e un topolino provenienti da due mondi che non vogliono incontrarsi. Sarà un evento inatteso a far emergere una semplice verità: insieme si è più forti.

Tutti le proiezioni sono gratuite e aperte al pubblico previa registrazione sul sito www.weworld.it/weworldfestival o inviando una mail a festival@weworld.it

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