Cannabis legalizzata. Washington DC invia testo al Congresso

cannabisWashington DC sfida il Congresso degli Stati Uniti sulla marijuana. Il democratico Phil Mendelson, presidente del Consiglio legislativo della città, ha inviato al Congresso a maggioranza repubblicana il testo della misura per legalizzare il consumo di marijuana nella capitale federale. Ora il Congresso ha trenta giorni di tempo per bloccare il provvedimento, come è successo solo tre volte negli ultimi 40 anni per leggi approvate dal consiglio cittadino Se il Congresso o il presidente Barack Obama non interverranno per bloccare la misura, entro marzo diventerà legale a Washington possedere fino a due once di marijuana (56 grammi) e coltivare alcune piantine in casa. Tuttavia è difficile che ciò avvenga: già a fine dicembre il Congresso aveva inserito nella legge di bilancio una misura per impedire ogni spesa a Washington DC per rendere operativi i risultati del referendum del 4 novembre, quando sette elettori della capitale su 10 hanno votato a favore della legalizzazione della marijuana. Per molti deputati e senatori sarebbe imbarazzante la liberalizzazione della marijuana nella città dove ha sede la Dea, l’agenzia americana antidroga. Mendelson, che agisce in accordo con il sindaco Muriel Bowser, è stato molto attento a far sì che la misura approvata sulla marijuana non comprenda alcun costo. Il suo è un passo volutamente provocatorio per spingere il Congresso ad esporsi apertamente sulla questione.

fonte aduc

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