Walter Davis, da pianista a portiere d’albergo

Walter DavisIl 1° marzo 1912 nasce a Grenada, nel Mississippi, il bluesman Walter Davis. Pianista e cantante tipico della tradizione urbana del blues di St. Louis fin dall’inizio sviluppa nelle sue interpretazioni uno stile sobrio e ricco di motivazioni sociali. Seguendo l’esempio di Leroy Carr riesce a trasportare nei testi dei suoi blues i temi propri della cultura afroamericana grazie a un notevole spirito di osservazione, una fertile immaginazione e un frasario musicale semplice e facilmente assimilabile. Abbandonata la famiglia a tredici anni, si trasferisce a St. Louis dove impara a suonare il pianoforte. Sul finire degli anni Venti, debutta negli house parties nella zona est della città e comincia a esibirsi nei vari club locali, spostandosi poi nel Texas, in Tennessee, nel Mississippi e in South Carolina. Nel giugno del 1930 registra il suo primo disco per la Victor a Cincinnati. Il maggior successo di questo periodo è M & O Blues. Negli anni Quaranta la sua popolarità tende a calare progressivamente Walter Davis nei primi anni Cinquanta rinuncia a esibirsi nei locali per dedicarsi all’attività di predicatore, ma non abbandona la musica. Intorno al 1954, colpito da paresi perde l’uso della mano sinistra ed è costretto a trovare lavoro come portiere di notte prima all’Hotel Calumet e quindi all’Albany Hotel. Non si è certi della sua data di morte perché, pur esistendo un certificato in tal senso a nome di Walter Davis per il quale sarebbe deceduto proprio a St. Louis il 22 ottobre 1963, c’è chi sostiene possa trattarsi di un’altra persona.

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Gianni Lucini (rockemartello.com)
Gianni Lucini è giornalista, scrittore, autore di teatro, radio, cinema e TV. Nei primi anni Settanta inizia l'attività giornalistica presso un periodico torinese e successivamente lavora per varie testate occupandosi anche di musica e lavorando come addetto stampa in tour di numerosi artisti. Dal 1987 al 1989 dirige un mensile d'informazione degli operatori dello spettacolo. Nel 1988 fonda uno studio di comunicazione e progetti editoriali che lascia alle fine del 2012 per dare vita a "Segni e Parole". Ha all’attivo innumerevoli lavori e collaborazioni in campo cinematografico, musicale e di costume nonché la cura di uffici stampa di manifestazioni e di tour. Dal 1999 si occupa di storia e critica musicale sul quotidiano Liberazione e dal 2009 fa lo stesso anche sul settimanale "Gli Altri". Dal 2009 a luglio 2010 scrive sul bisettimanale torinese "TC" e nel 2011 sul bisettimanale "Tribuna Novarese". Dal 2010 alla primavera del 2011 ha curato una rubrica settimanale su Radio Orizzonti Activity di Galatina (Le). Dal 2012 al 2013 collabora al quotidiano "Il NordOvest". Da giugno 2014 scrive sul quotidiano "Il Garantista" di cui cura anche la rubrica settimanale "Gli alunni del soul" .