Ooops! Ho perso l’arca… la parola ai produttori

oops-ho-perso-larca-Il produttore tedesco
Emely Christians, Ulysses Filmproduktion

Salite a bordo!

Quando abbiamo deciso di realizzare il film “Ooops! Ho perso l’arca…” e raccontare la storia di Dave, Finny, i loro adorabili amici e i meno adorabili nemici, fortunatamente l’idea è piaciuta a tutti sin dall’inizio. Ero entusiasta dalla sceneggiatura sin dalla stesura della prima bozza e mi sono messa subito nei panni del pubblico che avrebbe seguito le vicende dei Nasocchioni: le loro avventure, amicizie e la ricerca del loro posto nel mondo. Abbiamo cercato di prendere il finanziamento il prima possibile perché tutti si erano affezionati alla storia: dal produttore, al distributore e al finanziatore.

Dopo poco più di un anno, quando il finanziamento era chiuso e l’affare ormai fatto, avevamo esattamente 18 mesi per produrre il film.

La grande sfida dei nostri direttori di produzione è stato il coordinare passo passo la produzione, il team e il trasferimento dei dati, che avveniva tra studi di paesi diversi.
C’era bisogno di avere sempre tutto sotto controllo per l’uscita del film.

E’ stato un grande lavoro di squadra tra studi professionali. Siamo stati tutti ripagati nel vedere la nostra “Ooops! Story” sullo schermo nella più alta qualità tecnica e artistica. Posso affermare che abbiamo prodotto un grande film – di nuovo – dopo il grande successo cinematografico dei due film NIKO (“NIKO una renna per amico” e “Niko e Johnny due renne nei guai”).

Inoltre al termine del lavoro, le vendite internazionali sono andate molto bene e siamo stati orgogliosi che il film abbia avuto una produzione interamente europea.

“Ooops! Ho perso l’arca…” ha tutto quello che serve per diventare un film per famiglie. Non si divertiranno solo i bambini ma anche genitori, nonni e tutti gli adulti nel trovare la risposta alla fatidica domanda “Cos’è successo agli animali che hanno perso l’arca di Noè?”. Noè stesso era il gancio di cui il film ha bisogno per attirare l’attenzione. I personaggi sono simpatici e unici nel loro genere, gli eroi che tutti amano.

La Co-produzione in Lussemburgo
Jean-Marie Musique e Christine Parisse (Produttori Esecutivi), Sean McCormack (Co-Regista),

Fabrique d’Images

Lavorare a un film come “Ooops! Ho perso l’arca” è il sogno di ogni regista.

La sceneggiatura era solida come una roccia con personaggi seppur pittoreschi in cui identificarsi. Lo spettatore vivrà momenti toccanti, di azione e senza dubbio di grande commedia.

Ci siamo subito innamorati dell’ambientazione e del design tanto che non vedevamo l’ora dell’uscita nelle sale cinematografiche. In più Fabrique d’Images è stato il secondo partner finanziario del film, un grande traguardo per essere stata la nostra prima esperienza.

Trovare il finanziamento del film e al tempo stesso ottimizzare il lavoro per avere una produzione più efficiente, si è rivelato molto impegnativo, ma non c’era da meravigliarsi.

Il film è stato interamente co-prodotto in Europa, rispettando il budget, coordinato da quattro partner indipendenti che parlavano quattro lingue differenti e che erano vincolati alle regole delle loro nazioni: Germania, Belgio, Lussemburgo e ultimo, ma non meno importante, Irlanda. E pensate alle versioni nelle quattro lingue da consegnare in tempo!

Ricordando la fase iniziale della produzione, non avremmo mai immaginato di collaborare a questi livelli. Non avevamo molta esperienza in materia di produzione cinematografica e neppure come società di produzione, abbiamo aperto la mente per apprendere quanto

più possibile. Sin dall’inizio dovevamo essere concentrati e pronti a ogni possibile inconveniente. Fortunatamente era un nostro sogno lavorare con la maggior parte dei co-produttori da Ulysses a Studio Rakete e insieme abbiamo trovato velocemente il metodo per rafforzare l’unione. Il nostro lavoro è cominciato bene ed è sbocciato in una grande collaborazione. Ci auguriamo di poter replicare al più presto questo modello che è stato vincente.

Le sfide sono state diverse durante la produzione, abbiamo superato ostacoli tecnici grandi quanto l’arca… personaggio per personaggio. Adesso, al termine di un progetto così grande come questo film, siamo pronti a tutto. Le competenze e gli strumenti sviluppati hanno affinato la nostra squadra.

Sentirci dire dal nostro distributore internazionale e dai nostri acquirenti che abbiamo raggiunto la “qualità”, con la poca esperienza e i pochi mezzi che avevamo a disposizione, è stata una bella vittoria. Sentiamo che nel prodotto finale si percepiscono le idee, l’entusiasmo e tutti i dettagli. Innumerevoli artisti e tecnici hanno dato il meglio per creare un film degno di nota. Siamo orgogliosi di far parte di questo team.

Il Co-Produttore belga
Mark Mertens (Produttore esecutivo), Grid Animation

Gli spettatori del film che prendono posto al cinema per godersi la proiezione, non hanno idea di quanto lavoro c’è stato dietro la realizzazione del cartone animato, e così deve essere!

Devono solo apprezzare i magnifici risultati della nostra produzione, farsi conquistare da una grande sceneggiatura e dal design accattivante. Queste caratteristiche del film erano fondamentali per il coinvolgimento della Grid Animation. Quando l’Ulysses ci ha proposto di entrare nella Co-Produzione di “Ooops! Ho perso l’arca…”, abbiamo afferrato subito l’opportunità. Non capita tutti i giorni di essere coinvolti in un prodotto di eccellente qualità commerciale come questo.

Per la Grid Animation, “Ooops” s’inserisce perfettamente nel percorso di crescita che per anni abbiamo coltivato, ben delineato per la nostra società… alla fine si è rivelato vincente!

Per quanto le intenzioni iniziali erano buone nel portare avanti un’impresa enorme come questa, una coproduzione è sempre un azzardo. Avevamo calcolato i rischi nel fondere le diverse idee, esperienze e filosofie tra gli studi partners. Al termine… abbiamo vinto la scommessa, risultato unico nel suo genere.

Alla Grid Animation abbiamo raramente assistito a tanto entusiasmo come quello vissuto nella preparazione di “Ooops!”. Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine ad ogni singolo elemento del team per tutta l’energia e il talento straordinario dimostrato.

La Co-Produzione irlandese
Moe Honan (Produttore), Moetion Films

Quando vivi in Irlanda non è poi così difficile credere all’arrivo di un diluvio…
Sarà stata l’originalità della sceneggiatura, abbiamo accettato subito di promuoverla.

Ci siamo chiesti: cos’è accaduto agli animali che hanno perso l’arca? Dov’erano? Che aspetto avevano?Proprio come i piccoli eroi del film ci siamo imbarcati in una strada lunga e tortuosa. Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli autori Irlandesi, supportati dalla Irish Film Board e dalla Media, che con i partners della Ulysses hanno avuto il sostegno finanziario da Amburgo.

Dopo tante vicissitudini, tra tempeste e intervalli di sole, avevamo la nostra storia e una solida sceneggiatura da cui partire, finanziata definitivamente da Skyline (Belgio) e Fabrique d’Images (Lussemburgo).

Primo step era creare un team forte, poi coniugare gli elementi finanziari e legali, entrambi importantissimi e il talento per arrivare a una storia di qualità indiscussa.

In Irlanda, una volta terminata la fase della sceneggiatura ci siamo concentrati per scritturare il miglior cast di attori che sapesse rendere originali e pittoreschi i personaggi così come erano stati ideati. Abbiamo lavorato con i bambini per recitare il ruolo di Finny e Leah (Callum Maloney e Ava Connolly) e con gli adulti Dave e Hazel (Dermot Magennis e Tara Flynn), Obesino e Scrocchino (Paul Tylak) e il Leone (Alan Stanford) al fianco di altri talentuosi artisti Irlandesi.

Questa parte della produzione è intensa, molto creativa e divertente sia per noi che per gli interpreti. E’ importante che gli attori trovino la giusta ispirazione per la loro miglior interpretazione.

Avevamo un nostro team di animazione anche in Irlanda che grazie ai mezzi di trasmissione erano operativi quotidianamente con i direttori Toby Genkel e Sean Mc Cormack, sempre fianco a fianco nel coordinarsi con gli altri tre paesi.

E’ stato fondamentale che i due registi lavorassero a stretto contatto con noi e con gli altri studi. Sean Mc Cormack irlandese e Toby Genkel tedesco, hanno dato prova di essere dei grandi collaboratori e di lavorare serenamente per tutta la produzione del film con tutti i team coinvolti. I produttori hanno mantenuto i contatti regolarmente con tutti i mezzi anche via Skype per assicurarsi che tutti fossero in linea.

Durante la fase di post-produzione il lavoro comprendeva ADR, composizione musicale, registrazioni orchestrali, il sound design e il mix in Irlanda (Stephen McKeon, RTE National Concert Orchestra, Ardmore Sound and Screen Scene). Le squadre hanno lavorato instancabilmente per mantenere alti gli standard qualitativi concordati sin dall’inizio. Risultato finale è stato un film di cui essere orgogliosi sia in Irlanda che in Europa.

Siamo emozionati e non vediamo l’ora che questa storia arrivi sugli schermi nel 2015 per liberare i nostri piccoli eroi nel mondo reale.

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.