Gene Wilder, l’addio ad un grande della comicità

Gene WilderCome non ricordare Gene Wilder in “Per favore, non toccate le vecchiette”, film del 1968 per la regia di Mel Brooks. Film per il quale, grazie alla sua interpretazione riceve la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista, mentre il film si aggiudica la statuetta per la miglior sceneggiatura originale.

Uno dei ruoli più significativi della carriera di Gene Wilder è in “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, del 1971 per la regia di Mel Stuart, tratto dal romanzo “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl. Il film fu un insuccesso commerciale, tuttavia nel tempo è diventato un vero e proprio cult, tanto che è stato nuovamente portato sullo schermo nel 2005 da Tim Burton, con Johnny Depp nel ruolo già ricoperto da Gene Wilder.

Un altro capolavoro fu  “Frankenstein Jr.” sempre per la regia di Mel Brooks e che vede nel cast Peter Boyle e Marty Feldman. Film comico strepitoso che in breve diventa un cult. La coppia Brooks/Wilder nello stesso anno di “Frankenstein Jr.” sforna un altro successo: Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Altra interpretazione comica di successo Gene Wilder la regala in “Il fratello più furbo di Sherlock Holmes, nel quale recita in coppia con l’amico Marty Feldman. Nel 1976 nasce la coppia comica con Richard Pryor, e saranno grandi risate.

Non è facile far ridere il pubblico… grazie Gene per tutte le risate che hai regalato.

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