Il mondo di mezzo

Titolo originale: Il mondo di mezzo
Durata: 94′
Regia: Massimo Scaglione

Cast: Matteo Branciamore, Laura Lena Forgia, Tony Sperandeo, Massimo Bonetti, Nathalie Caldonazzo, Francesca Rocco
Produzione: Red Moon Films
Distribuzione: Red Moon Films

Ambientato a cavallo tra gli anni ’70 e i giorni nostri, il film parla dell’epopea del mattone a Roma e i disastrosi risultati della cementificazione lungo la cintura periferica della capitale, espressione della connivenza tra potere politico e palazzinari. Una storia che ripercorre i traffici tra corrotti e corruttori e che sfocia nella nota inchiesta: “Mafia Capitale”. L’imprenditore Gaetano Mariotti, re delle costruzioni, emigra dal Sud nella Capitale. Nonostante abbia già accumulato un’enorme ricchezza persegue con veemenza la propria attività imprenditoriale avanzando e corrompendo politici e uomini della pubblica amministrazione. Gaetano Mariotti, uomo senza scrupoli, nutre il desiderio di portare suo figlio, Tommaso sulle sue stesse orme. Il giovane erede, ne è contrariato, vuole prendere un’altra strada, sarà la prematura morte del padre a catapultarlo alla guida dell’impero del cemento. Dal padre “erediterà” anche Gaia, giovane ed esuberate starlette con la quale inizierà una relazione sentimentale. La coscienza lascia repentinamente il posto ad un’incalzante avidità che induce Tommaso a stringere uno scellerato sodalizio con il potente Capo di Gabinetto del Sindaco Lucio Oldani. L’inesperienza e l’arroganza porteranno, Tommaso verso il rapido declino dell’impero costruito dal padre. Sul finale, in stile Cosa Nostra, si completa il filone giudiziario ormai noto come Mafia Capitale.

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.