2018: l’anno del centenario di Nelson Mandela

Il 2018 è una data importante per la storia di Nelson Mandela: il 18 luglio si festeggerà infatti il centenario dalla sua nascita. Eletto nel 1994 primo presidente nero del Sudafrica e rimasto in carica fino al 1999, Mandela è il simbolo della pace mondiale, un impegno che gli è valso il Premio Nobel per la Pace nel 1993. E per celebrare la nascita di questa icona della lotta a favore della liberazione del ventesimo secolo, fervono i preparativi.

Il programma vedrà il susseguirsi di numerose attività per rendere omaggio a Madiba, dai concerti, mostre a eventi sportivi. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – che nel 2009 ha dichiarato il 18 luglio come il Nelson Mandela International Day – ha deciso di indire a settembre il “Nelson Mandela Peace Summit”, un incontro ad alto livello che avrà come tema la pace mondiale.

Tutti sanno chi è Mandela, ma per coloro che desiderano scoprire qualcosa di più sul leader sudafricano e i luoghi che hanno avuto una particolare importanza nella sua vita, la Madiba’s Journey App è lo strumento perfetto creato da South African Tourism in collaborazione con la Nelson Mandela Foundation. L’applicazione, facile da utilizzare, è uno strumento interattivo per un viaggio indimenticabile nella cultura e nella storia del Sudafrica, adatto anche per chi si trova a casa.

La Madiba’s Journey App è una mappa turistica gratuita che accompagnerà l’utente in un viaggio emozionante alla scoperta di Nelson Mandela e la si può trovare su App Store e Google Play, anche nella versione italiana.

L’applicazione propone 27 attrazioni turistiche che si ispirano alla vita di Madiba e ai luoghi della memoria del Sudafrica, uno per ogni anno che Mandela ha passato dietro le sbarre come prigioniero politico. Gli utenti possono ammirare le attrazioni sudafricane sulla mappa, le loro foto e ricevere tutte le informazioni legate a prenotazioni, biglietti e contatti. Inoltre nella App è possibile trovare anche una audio guida che renderà il viaggio ancora più interessante, permetterà di costruire itinerari personalizzati e condividere il proprio viaggio sui social media. In base agli itinerari personalizzati, gli utenti potranno ottenere premi cliccando sui siti che si trovano sulla mappa: in questo modo potranno avere accesso a contenuti speciali realizzati per coloro che si trovano sul posto.

I luoghi più significativi per coloro che ripercorrono le tracce di Nelson Mandela vanno dalla Township of Soweto dove si trova la casa nella quale ha vissuto con la moglie Winnie e i suoi due figli dalla fine degli anni ’40, a Robben Island – dichiarato sito Patrimonio dell’Umanità – dove è possibile visitare il Museo che rivela i 18 anni trascorsi in carcere. In occasione della ristrutturazione del Bhunga Building di Mthatha, nell’Eastern Cape, la sezione del Mandela Museum si trova al Nelson Mandela Youth and Heritage Centre di Qunu (piccolo villaggio in cui è cresciuto Mandela) che ripercorre l’infanzia di Mandela.

A Johannesburg, i visitatori non dovrebbero perdersi la prigione di Constitution Hill dove Mandela è stato prigioniero nel 1956 e il Liliesleaf Heritage Site, conosciuto anche come Liliesleaf Farm, luogo del Rivonia Treason Trial: il processo che ha condannato Nelson Mandela alla prigionia. Camminando per Johannesburg, i turisti troveranno anche il Nelson Mandela Bridge, un capolavoro dell’architettura moderna che è stato completato nel 2003 e che è diventato il simbolo della città collegando Braamfontein a Newtown. La Nelson Mandela Statue di Johannesburg è un altro luogo di interesse per i turisti che non rimarranno delusi visitando la Mandela’s House ad Alexandra Yar, nella township di Alexandra.

E per concludere il viaggio nella maniera più completa, non bisogna dimenticarsi di fare una sosta alla Voting Line Statue, scultura in metallo creata per celebrare le prime elezioni democratiche del Sudafrica, e al Nelson Mandela Capture Site nel KwaZulu Natal, un luogo di importanza storica che sorge sul luogo in cui Nelson Mandela è stato arrestato per il suo attivismo anti-Apartheid nell’agosto 1952.

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