Covid, appello Società scientifiche a governo: “Pensate a salute psicologica”

Migliaia di studiosi, ricercatori, docenti universitari, professionisti si rivolgono alle Istituzioni perché si faccia qualcosa per la salute psicologica della popolazione. La Consulta delle Società Scientifiche di area psicologica si è riunita per approvare un documento-appello alle Istituzioni. “Le decine di migliaia di ricoverati in ospedale, le oltre 100 mila persone contagiate in isolamento, il milione di sopravvissuti al Covid, i parenti dei 60 mila deceduti, i bambini e anziani fragili, le persone vulnerabili, gli operatori sanitari, oltre alla popolazione generale colpita dalla “psicopandemia”, non hanno trovato risposte nel servizio pubblico per carenza strutturale di psicologi e psicoterapeuti.  E in nove mesi poco o nulla si è: per la salute psicologica le risorse pubbliche sono le stesse di prima della pandemia.”
“Risulta evidente la necessità di “mettere a sistema”, in modo strutturale, la prevenzione psicologica, la promozione del benessere psicologico, l’ascolto, il sostegno, la psicoterapia, utilizzando al meglio i grandi contenitori della società: la sanità, la scuola, il welfare, il mondo del lavoro. Nell’ambito di una complessiva azione di revisione e ammodernamento, la cui necessità la pandemia ha reso ancor più evidente. E apprezziamo le iniziative, anche parlamentari, che vanno in questa direzione e che saranno da noi sostenute e seguite.”
“Ora è tuttavia indispensabile attivare misure per fornire risposte immediate e tempestive di aiuto psicologico: oggi, non tra sei mesi o un anno. Non possiamo far passare inutilmente altro tempo, lasciando a sé stesse soprattutto quelle fasce della popolazione che non possono accedere al sostegno psicologico con mezzi economici propri. Riteniamo che la soluzione per l’immediato sia quella della attivazione di “voucher psicologici”, avanzata già ad aprile dal CNOP con il nostro pieno sostegno e declinata nei progetti finali della Task Force del Presidente del Consiglio a giugno. Voucher che consentirebbero ai destinatari di accedere al sostegno psicologico mediante piattaforme pubbliche già utilizzate in questi mesi per altre provvidenze, raccogliendo in forma più adeguata alla situazione attuale lo spirito che aveva portato ad aprile all’attivazione del “numero verde” del Ministero della Salute. Ci appelliamo al Governo e al Parlamento perché questo bisogno trovi risposta, questo appello non cada nel vuoto.
Il testo integrale del documento è consultabile sul sito internet del Cnop www.psy.it

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