L’uso di cannabis contro dolore cronico e spasticità da sclerosi multipla (SM) è in aumento. Le prove sulla sicurezza quando si inizia il trattamento, sono limitate. Questo studio indaga sulla sicurezza degli oli di cannabis sublinguale nei pazienti con SM.

Metodo
28 pazienti con SM sono stati trattati con prodotti combinati ricchi di THC, CBD e THC + CBD durante quattro settimane. Sono stati valutati all’inizio del trattamento (Visita 1) e dopo quattro settimane (Visita 2). Testati ad ogni visita/esame neurologico (Expanded Disability Status Scale – EDSS), deambulazione (Timed 25-Foot Walk Test – T25FWT), esami del sangue, cannabinoidi plasmatici, destrezza (9-Hole Peg Test – 9-HPT) e velocità di elaborazione (Simbolo Digit Modality Test – SDMT). Eventi avversi (EA) e tollerabilità sono stati segnalati durante la visita 2. L’efficacia su dolore, spasticità e disturbi del sonno è stata misurata con scala numerica (NRS-11) ogni giorno.

Risultati
Durante il trattamento con preparati a base di cannabis contenenti 10-25 mg / ml di THC, gli eventi avversi più comuni sono stati secchezza delle fauci, sonnolenza, vertigini e nausea da lieve a moderata. Due pazienti hanno manifestato sintomi rispettivamente con sogni eccessivi e sonnolenza, e il trattamento è stato interrotto. Segnalati tre eventi avversi gravi (SAE) ma non associati al trattamento. Le dosi medie di THC e CBD erano rispettivamente di 4,0 mg e 7,0 mg e somministrate principalmente di sera una volta al giorno. Diminuzioni: dolore da un punteggio NRS mediano da 7 a 4 (p = 0,01), spasticità da un punteggio NRS mediano da 6 a 2,5 (p = 0,01) e i disturbi del sonno da un punteggio NRS mediano da 7 a 3 ( p <0,001). Non è stata osservata riduzione di disabilità, deambulazione, destrezza o velocità di elaborazione.

Conclusione
Il trattamento è stato sicuro e tollerato riducendo l’intensità di dolore, spasticità e disturbi del sonno. Questi oli possono essere usati in sicurezza, specialmente a dosi relativamente basse e con una titolazione lenta, come alternativa per trattare i sintomi correlati alla SM quando la terapia convenzionale è inadeguata.

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