UNGHERIA – Cittadinanza ai magiari che vivono all’estero, arriva il si del Parlamento

Il Parlamento ungherese ha approvato oggi la controversa legge che garantisce il diritto alla doppia cittadinanza a tutti i cittadini di origine magiara residenti fuori dei confini nazionali.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Mti ricevuta a Vienna, la legge voluta dal nuovo governo conservatore del premier Viktor Orban, che nel nuovo Parlamento dispone di una maggioranza di oltre i due terzi, e’ passata con 344 voti in favore, tre contrari e cinque astensioni.
La nuova legge riguarda circa due milioni di ungheresi residenti in paesi dell’est Europa. Punto di attrito principale e’ pero’ con la Slovacchia, dove su circa cinque milioni di abitanti, vivono circa 500.000 cittadini di origine ungherese (10% della popolazione). Il governo del premier socialdemocratico Robert Fico ha gia’ annunciato contromisure e ricorsi presso le organizzazioni internazionali.

SLOVACCHIA: NO DEL PARLAMENTO A LEGGE SU CITTADINANZA UNGHERIA – Proprio ieri il Parlamento slovacco ha approvato a Bratislava una risoluzione in cui respinge la legge ungherese che prevede per gli appartenenti alla minoranza magiara residenti in Slovacchia la doppia cittadinanza slovacca e ungherese. La mozione e’ stata approvata dopo quattro ore di dibattito dai 113 deputati presenti (su 150 complessivi).
I deputati del partito della minoranza magiara, lo Smk ( opposizione), hanno abbandonato l’aula. Il presidente del Consiglio nazionale, il Parlamento slovacco, Pavol Paska (Smer, socialdemocratici) trasmettera’ oggi stesso la risoluzione a Budapest. Il Parlamento ungherese dibattera’ domani sulla controversa legge che da settimane sta avvelenando il clima fra Budapest e Bratislava. Il governo e il Parlamento slovacco preparano contromisure, sulla base delle quali coloro che accetteranno la cittadinanza magiara perderebbero quella slovacca.
‘La nostra disputa con l’Ungheria e diventata una disputa fra i due governi, quello slovacco si richiama alla tradizione antifascista mentre lo Stato ungherese sta tornando pian piano al revisionismo e alla peste del fascismo’, ha detto il premier socialdemocratico Robert Fico. La mozione odierna e’ ‘l’ultimo possibile passo diplomatico’, ha ammonito, invitando nuovamente il nuovo premier ungherese, il conservatore Viktor Orban, al dialogo.
In segno di protesta, molti deputati dello Smk, che rappresenta i circa 500.000 cittadini di origine ungherese in Slovacchia, hanno annunciato che prenderanno la cittadinanza magiara conservando anche quella slovacca.

fonte aduc

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