La bottega dei suicidi

“La bottega dei suicidi” è ambientato in una città grigia, dove il sole ha smesso di splendere e gli abitanti hanno perso completamente il sorriso e il gusto di vivere. Che fare quando la propria vita è un totale fallimento? Basta affidarsi all’esperienza della famiglia Tuvache, che gestisce un negozio specializzato nella vendita di tutto l’occorrente per un suicidio con i fiocchi. Ma a guastare il cattivo umore e minare i guadagni della bottega, arriva Alan, il terzogenito della famiglia, inspiegabilmente “malato” di gioia di vivere…
L’animazione di Leconte è carica di invenzioni visive accattivanti che amplificano l’originalità del soggetto. Il tema universalmente condiviso della crisi socio-economica rende “La bottega dei suicidi” un film fortemente attuale, che ribalta in maniera ironica il concetto tetro del suicidio e crea un divertente effetto comico: la felicità e l’umorismo diventano irrinunciabili e contagiosi rimedi antidepressivi.
Il film è una co-produzione tra Francia, Canada e Belgio e in Italia sarà distribuito da Videa a partire dal 28 Dicembre.

In una città cupa e desolata gli abitanti sono disperati e hanno perso il gusto di vivere… ci si sente felici e si tira un sospiro di sollievo solo ne La Bottega dei Suicidi in cui tutti possono trovare il rimedio più adatto per porre fine alla propria, inutile vita.
In un momento così tetro, le cose vanno a gonfie vele solo per i coniugi Tuvache, che gestiscono il singolare negozio… fino al terribile giorno della nascita di Alan, lui sorride, è ottimista ma peggio ancora…è felice di essere al mondo!

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.