Angelo Giammario, consigliere della Regione Lombardi è indagato per il reato di peculato, perché secondo il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e i pm Paolo Filippini e Antonio D’Alessio, il consigliere si sarebbe fatto rimborsare illecitamente circa 114mila euro di spese, per la maggior parte dovute appunto a taxi e noleggi auto.
Giammario ha dichiarato: “Perché prendevo così tanti taxi? Perché così, non guidando io, potevo leggere e studiare per prepararmi all’attività del Consiglio”.
Bisogna prepararsi prima di arrivare in Regione e che nessuno dica il contrario…… se poi a pagare è qualcun altro, è solo un dettaglio all’italiana…..