La Russia di Putin: flashmob con “Battaglia di neve”, arresti tra i ragazzi che giocavano

La Russia è un paese dittatoriale e senza reali garanzie per le libertà di espressione, e pensare che qualche star “idiota” europea, pensa di trasferirsi in quel paese, perché paga, “poverina”, troppe tasse nel proprio paese… Molte star, non sono più artisti, ma ingordi “maiali” all’ingrasso e sicuramente chi vuole emigrare in Russia si troverà bene tra i nuovi miliardari russi, volgari ed ingordi.

A San Pietroburgo la polizia ha disperso le poche decine di partecipanti del flash mob del 6 gennaio “Battaglia di Neve”. Un flashmob giocoso, nel quale i ragazzi si sono presi a palle di neve. Pochi minuti dopo l’inizio della “Battaglia di Neve” è arrivata la polizia che, prima ha chiesto alla folla di disperdersi, perché l’evento non era stato autorizzato dalle autorità, e poi visto che i ragazzi cercavano di spiegare che non si trattava di una manifestazione politica, ma di un gioco, ha provveduto in maniera eroica ad estirpare la criminalità arrestando con le pericolose armi di neve i ragazzi.

Quando si ha la merda nel cervello ed uno Stato è dittatoriale, si arrivano ad arrestare le persone per nulla.

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