Mali, tra l’intervento della Francia e della Germania

maliI militari francesi e del Mali lunedì sono entrati nella città di Diabali, nella parte occidentale del Paese africano, che per diverse settimane era stata una roccaforte dei fondamentalisti islamici. I ribelli avevano iniziato a ritirarsi dalla città già dal 17 gennaio, dopo un raid dell’aviazione francese, in questo modo le truppe francesi e del Mali non hanno trovato pressochè alcuna resistenza. Tuttavia gli estremisti islamici lasciando la città hanno minato alcune aree. Lo scorso fine settimana i militari non avevano interrotto l’assedio di Diabali per evitare la fuga dei ribelli, alcuni dei quali cercavano di confondersi con la popolazione civile.

Gli aerei americani militari da trasporto hanno iniziato il trasferimento delle truppe francesi a Bamako, Capitale del Mali.

Gli aerei S-17 decollano dalla base di Istres nel sud della Francia. Secondo le parole del rappresentante del Comando africano dell’esercito americano Benjamin Benson, a bordo si trovano truppe e attrezzature militari.

Benson ha rifiutato di precisare le modalità con le quali gli USA aiutano attivamente gli alleati NATO: non ha svelato il numero dei voli a Bamaco. Oltre al sostegno logistico Parigi riceve da Washington informazione dei servizi segreti sulla situazione nella regione.

Le Forze aeree della Gran Bretagna hanno mandato in Mali l’aereo spia Sentinel R1 per il sostegno dell’operazione militare francese contro i guerriglieri islamici, comunica il Ministero della Difesa del Regno Unito.

Le forze dell’Unione Europea rimarranno in Mali a lungo poiché la stessa vittoria militare non annulla le minacce all’UE, ha dichiarato il coordinatore dell’UE per la lotta contro il terrorismo Gilles de Kerchove. Secondo de Kerchove, l’UE deve ristabilire un governo civile e il potere della legge in Mali per far ritornare pace e sicurezza nel paese.

Tra le altre misure per ristabilire l’ordine nel Paese de Kerchove ha individuato il rafforzamento della polizia e la creazione di organi speciali di giustizia, necessari per la contrapposizione a terrorismo e criminalità.

La Francia si è rivolta alla Germania per richiedere sostegno supplementare allo svolgimento dell’operazione militare in Mali, assegnando i mezzi per il rifornimento degli aerei in aria, ha comunicato un rappresentante del Ministero della Difesa della Germania.

Precedentemente Berlino ha fornito nell’ambito dell’ECOWAS, 2 aerei militari di trasporto Transal per trasferimento dei militari africani.

In Mali le truppe francesi si stanno dirigendo verso la città di Timbuktu al nord del paese. La città è stata assediata dagli islamisti armati nell’aprile dell’anno scorso.

Durante le due settimane passate le truppe francesi sono riuscite non solo a fermare l’avanzamento dei guerriglieri verso Bamako, ma anche a conquistare alcune basi verso il nord-est dalla Capitale.

Fonte: rus.ruvr.ru

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