Rem Koolhaas

Rem-Koolhaas-590x590 (Rotterdam, 1944)
Rem Koolhaas ha fondato OMA nel 1975 con Elia e Zoe Zenghelis e Madelon Vriesendorp. Ha lavorato come giornalista e sceneggiatore prima di diventare architetto, la scrittura è rimasta tuttavia centrale nella sua pratica dell’architettura. Oltre alla progettazione di edifici in tutto il mondo con OMA, Koolhaas lavora a discipline non architettoniche – che includono la politica, l’editoria, i media, la moda e la sociologia – attraverso il suo think tank ed unità di ricerca, AMO.
Dopo aver studiato all’Architectural Association di Londra, alla Cornell e all’Institute for Architecture and Urban Studies negli Stati Uniti, Koolhaas scrive Delirious New York (1978) e contemporaneamente comincia a produrre progetti e proposte con OMA. Nel 1995 esce S,M,L,XL un volume di 1.200 pagine che riassume il lavoro di OMA e ridisegna le pubblicazioni di architettura. In qualità di direttore del programma di ricerca ‘the Project on the City’ alla Harvard University, Koolhaas produce i libri The Harvard Guide to Shopping (2001), un’analisi del ruolo del commercio al dettaglio e del consumo nella società e nell’architettura, e Great Leap Forward (2002), uno studio del Delta del fiume Pearl in Cina; ha prodotto anche studi su Lagos, sull’architettura romana e sul comunismo.
Recentemente Koolhaas ha completato con OMA gli edifici che includono la nuova sede per la China Central Television (CCTV) – una torre concepita come un loop – a Pechino; Milstein Hall, una lastra elevata ampliamento dell’università Cornell di Architettura, Arte e pianificazione; la nuova sede per la Rothschild Bank di Londra; il Teatro Wyly a Dallas; e Prada Transformer, un padiglione rotante multiuso a Seoul.
Gli edifici firmati OMA attualmente in costruzione includono il Taipei Performing Arts Centre; la nuova sede del marchio di moda G-star ad Amsterdam; la Borsa di Shenzhen, equivalente cinese del NASDAQ per le industrie ad alta tecnologia; De Rotterdam, un edificio multiuso sul fiume Maas.
Nel 1998 Koolhaas fonda AMO come piattaforma per l’utilizzo del pensiero architettonico in campi non architettonici. Progetti di AMO realizzati e in corso di sviluppo comprendono una ricerca sulla campagna (intesa in senso globale) e sull’entroterra della Russia; la progettazione di sfilate di moda per Prada e Miu Miu al Palais d’Iéna a Parigi; “Cronocaos,” una mostra sulla conservazione alla Biennale Architettura 2010; la partecipazione al gruppo di riflessione dell’Unione Europea, con il compito di formulare proposte per l’Europa nel 2020; Roadmap 2050, un masterplan per una rete a livello europeo delle energie rinnovabili, e lo sviluppo di un programma educativo per Strelka, una nuova scuola di architettura a Mosca. AMO ha anche curato un numero speciale della rivista Wired e fatto una consulenza sul futuro delle pubblicazioni Conde Nast, ha proposto una bandiera dell’Unione europea “codice a barre”, e ha sviluppato un masterplan curatoriale del museo dell’Hermitage a San Pietroburgo.
SELECTED BUILDINGS
CCTV Headquarters, Beijing, 2012
Rothschild Bank, London, 2012
Millstein Hall, Cornell, NY, 2010
Maggie’s Center, Gartnavel, 2010
Wyly Theatre, Dallas, 2009
Prada Transformer, Seoul, 2009
Serpentine pavilion, London, 2006
Zeche Zollverein Museum and masterplan, Essen, 2006
Seoul National University Museum of Art, 2006
Casa da Música, Porto, 2005
Prada Epicenter, New York, 2001
Seattle Central Library, 2004
Netherlands Embassy, Berlin, 2003
IIT Campus Center, Chicago, 2003
Hermitage Guggenheim, Las Vegas, 2001
Maison à Bordeaux, 1998
Educatorium, Utrecht, 1997
Euralille Congrexpo + masterplan, 1994
Kunsthal, Rotterdam, 1992
Nexus World Housing, Fukuoka, 1991
Villa d’allava, Paris, 1991
Netherlands Dance Theatre, The Hague, 1987
SELECTED BOOKS
Project Japan: Metabolism Talks, Taschen, 2010
Al Manakh I and II, Archis, 2007 and 2010
Content, Taschen, 2003
Harvard Guide to Shopping, Taschen 2002
Great Leap Forward, Taschen, 2002
S,M,L,XL, Monacelli, 2005
Delirious New York, Oxford University Press, 1978
SELECTED EXHIBITIONS
(Im)pure, (In)formal, (Un)built, L’Ecole des Beaux-Arts, Paris, 2011
OMA/Progress, Barbican, London, 2010
Cronocaos, Venice Biennale, 2010
Dubai Next, Vitra Design Museum, Weil am Rhein, 2008
The Gulf, Venice Biennale, 2006
OMA in Beijing, MoMA, New York, 2006
Expansion and Neglect, Venice Biennale, 2005
Image of Europe: Vienna, Brussels, Munich, 2004
Content, Neue Nationalgalerie, Berlin, 2003
Cities on the Move, Hayward Gallery, London, 1999
Less is More, Milan Triennale, 1986
Strada Novissima, Venice Biennale, 1980
TEACHING POSITIONS 
Strelka Institute, Moscow
Professor in Practice of Architecture and Urban Design, Harvard University
Architectural Association, London
Institute for Architecture and Urban Studies, New York
SELECTED AWARDS
Golden Lion for Lifetime Achievement, Venice Biennale, 2010
RIBA Gold Medal, 2004
Praemium Imperiale, Japan, 2003
Membership Legion D’Honneur, 2001
Pritzker Prize, 2000
Mies van der Rohe Award, 2005
EDUCATION
Architectural Association, London, 1969–72
Cornell University, 1972–73

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