Marcello Pera – Lo sguardo della Caduta Agostino e la superbia del secolarismo

L’Occidente vive una profonda frattura rispetto alla tradizione, imputabile alla secolarizzazione del cristianesimo e alla sua conseguente emarginazione. Una congiuntura storica che mostra profonde assonanze con la superbia del secolarismo descritta da Agostino riferendosi ai filosofi antichi, con la loro idea che l’uomo, intrappolato dalla caduta nel mondo secolare, potesse costruirsi la vita felice e dotarsi dello Stato ottimo con le sue sole forze. Superbi anche noi oggi, perché quel cristianesimo cui Agostino aveva dato massima dignità di pensiero e che Kant aveva elevato a verità universale della pura ragione sembra ormai a molti, intrappolati dall’illuminismo antireligioso, una limitazione della libertà e un ostacolo da superare. Ne è convinto il senatore Marcello Pera, già Presidente emerito del Senato della Repubblica nonché filosofo e accademico, che, con il volume “Lo sguardo della Caduta. Agostino e la superbia del secolarismo” (pp. 208, 18 €), in uscita con i tipi di Morcelliana, conclude il percorso intrapreso da più di quindici anni sul tema del secolarismo, intrecciando la filosofia e le prospettive di Agostino e Kant. Dal dialogo serrato con Agostino, a partire dalla Città di Dio, nel tentativo di recuperare la «carta fondamentale della cultura cristiana», emergono questioni sorprendentemente attuali: i limiti della ragione, la giustificazione delle norme morali, la fondazione religiosa dello Stato, il destino delle civiltà terrene, la natura e la pratica della conoscenza scientifica, il ruolo e la funzione della fede in un mondo secolarizzato.

https://www.morcelliana.net/filosofia/4477-pera-lo-sguardo-della-caduta-9788837236748.html

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.