Vedete, sono uno di voi

È la storia personale di un protagonista di questo nostro tempo. Accompagnati dalle sue parole, intessute da memorie visive, gli autori ripercorrono accadimenti e atti dell’uomo Carlo Maria Martini per conoscere come questo importante rappresentante della Chiesa cattolica abbia speso i giorni della sua vita rigorosamente fedele alla sua vocazione e ai suoi ideali. Primo fra tutti, la Giustizia. Dunque, l’Uomo consapevole che senza giustizia non c’è libertà. E di conseguenza, una Chiesa non più di dogmi bensì di fede, il cui fondamentale ‘comandamento’ è un percorso libero e condiviso quale incessante testimonianza nel riconoscere e difendere il diritto alla dignità di ciascun uomo.

Attraversando eventi drammatici (terrorismo degli anni di piombo, Tangentopoli, conflitti, corruzione,  crisi del lavoro, solitudini) Martini ha dato senso a smarrimenti e inquietudini della gente, che in lui ha visto l’autenticità della sua testimonianza e lo ha riconosciuto come punto di riferimento per credenti e non credenti. Uno spirito profetico, che sapeva farsi interrogare dalla realtà storica, interpretandola alla luce del Vangelo. Un profeta di speranza, anticipatore di papa Francesco.

L’adesione rispettosa nel riportare i testi scritti, non lo è altrettanto nel montaggio sequenziale in quanto si è preferita una più utile ricomposizione secondo una drammaturgia suggerita – a volte addirittura imposta – dalla logica delle emotività, che è la via più vicina ai tanti e esclusivi significati delle nostre comuni esistenze.

vedete, sono uno di voi di Ermanno Olmi – soggetto e sceneggiatura Marco Garzonio, Ermanno Olmi – montaggio Paolo Cottignola – collaboratore alla regia Giacomo Gatti – fotografia Fabio Olmi – delegato alla produzione per Luce-Cinecittà Maura Cosenza – suono Francesco Liotard, Paolo Cottignola – mixage Giancarlo Rutigliano Time Line Studio – colorist Silvia Lombardo – post production &DI supervisor Massimo Germoglio Giemme PostVFX

Prodotto da Istituto Luce Cinecittà con Rai Cinema

Il film è stato realizzato grazie all’utilizzo del credito d’imposta previsto dalla legge 24 Dicembre 2007 n.244 ai sensi delle norme del tax credit

Film riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT – Direzione Generale Cinema

Una distribuzione Istituto Luce Cinecittà

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