Il prossimo 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto nel giorno in cui, nel 1945, avvenne la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. In vista dell’anniversario, la piattaforma streaming europea arte.tv presenta una selezione di 5 documentari e reportage per approfondire il tema e per non dimenticare.
In un viaggio tra passato e presente, i 5 titoli raccontano le storie delle vittime e dei sopravvissuti ai campi di concentramento, ma anche le iniziative e l’impegno di tutte quelle persone che, ieri e oggi, si sono impegnate e si impegnano per rendere giustizia a chi è stato vittima del nazismo.
Tutti i titoli sono fruibili gratuitamente con sottotitoli in italiano sul sito arte.tv/it o sulle app della piattaforma disponibili per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili.
Il campo di Theresienstadt, luogo della memoria?
Trasformata prima in ghetto e poi in campo di concentramento nazista, Theresienstadt — oggi Terezín, in Repubblica Ceca — rimane un simbolo di disumanizzazione e sofferenza. Tuttavia, i luoghi della memoria in questa piccola città stanno cadendo in rovina, ma come risolvere il problema se gli abitanti, che aspirano a una vita normale, e i sopravvissuti all’Olocausto non condividono la stessa visione per il futuro della località? A raccontare la situazione è il reportage Il campo di Theresienstadt, luogo della memoria?
Operazione 1005 – I crimini nazisti in Ucraina
Tra il 1942 e il 1944, in seguito alla controffensiva dell’Armata Rossa e al rovesciamento dell’esito della guerra, i nazisti fecero il possibile per cancellare le tracce e per dissimulare le prove dei loro crimini, a partire da quelle legate alle numerose fosse comuni: la chiamarono “Operazione 1005” e per portarla a termine mobilitarono dei commando composti da ebrei destinati a essere giustiziati. Il documentario Operazione 1005 – I crimini nazisti in Ucraina segue l’associazione “Yahad-In Unum” nella ricerca delle ex fosse comuni e dei testimoni oculari ancora in vita per aiutare le famiglie a far luce sulle tristi vicende dei loro antenati.
Processo di Norimberga: alla ricerca del film perduto
A poche settimane dall’avvio del processo contro 24 ufficiali del regime di Hitler, i fratelli Schulberg — due giovani e idealisti soldati americani — sono incaricati di setacciare gli archivi segreti dei gerarchi tedeschi per trovare foto e video che mostrino la disumanità e le barbarie messe in atto dal nazismo; le immagini saranno poi assemblate e presentate come prove di quanto accadeva nei campi di concentramento europei. Il documentario Processo di Norimberga: alla ricerca del film perduto ripercorre la missione degli Schulberg lasciando aperto un importante interrogativo: il mondo ha veramente imparato la lezione?
I bunker segreti di Buchenwald
Nell’aprile del 1945, i membri dell’esercito americano scoprirono nell’ex campo di concentramento di Buchenwald due bunker segreti colmi di tonnellate di oggetti rubati. Più di quarant’anni dopo sorge un sospetto: che lì siano rimasti altri tesori confiscati alle vittime dell’Olocausto? Nel documentario I bunker segreti di Buchenwald, esperti e scienziati accompagnati da una troupe televisiva si addentrano nell’ex campo di concentramento per scoprirlo. Cosa riveleranno i tentativi di esplorare queste gallerie sotterranee?
Restituire beni agli Ebrei perseguitati
Dalla fine del nazismo, molte famiglie tedesche si tramandano di generazione in generazione beni appartenuti alle famiglie ebraiche perseguitate dal regime, tutti oggetti dei quali sono entrate in possesso tramite le cosiddette “Judenaktionen”. Il reportage Restituire beni agli Ebrei perseguitati, della collezione “Re: sguardi sulla società”, racconta l’impegno della fondazione berlinese Stiftung Zurückgeben (“Restituire”), che, mettendosi in cerca degli ex proprietari ancora in vita o dei loro discendenti, è attiva nel risalire alla fonte di queste “scomode” eredità.