Le autorità cinesi intendono di pubblicare ogni ora i dati sull’inquinamento dell’aria in 74 città più grandi del paese. Questa è stata la reazione alle lamentele continue da parte dei cinesi e stranieri, scontenti per la qualità dell’aria nelle città.
Le autorità cinesi sono state spinte anche dalle azioni dell’ambasciata degli Stati Uniti in Pechino, che ha installato i sensori sul suo territorio ed ha cominciato a pubblicare l’informazione sulla condizione dell’area, spesso contradditoria all’informazione ufficiale cinese, provocando le domande e malcontento da parte della popolazione.
Anche la ricerca, condotta dall’Università di Pechino insieme a Greenpeace, ha giocato il suo ruolo. La ricerca ha dimostrato che solo nell’ultimo anno circa 8600 persone sono morte dall’inquinamento dell’aria, mentre l’economia ha subito i danni di 1 miliardo di dollari.
Fonte: http://rus.ruvr.ru/