Sergio Caputo – Pop, Jazz & Love

Sergio Caputo - Pop, Jazz & LoveDopo aver realizzato un certo numero di album basati sui suoi successi passati – live, unplugged, strumentali e remake – e celebrato l’anno scorso il trentennale del suo primo LP, Sergio Caputo volta pagina e torna in azione col suo nuovo album composto di dieci brani inediti, il primo di questo tipo in 20 anni. Il titolo Pop, Jazz & Love svela già molto, sia a livello di stile che a livello di contenuti. Pop-Jazz è lo stile musicale tipico del cantautore, che per trent’anni ha “poppizzato” il jazz, e “jazzato” il pop, rimanendo il punto di riferimento comune a due culture musicali diverse. Ma Caputo è anche molto apprezzato per i suoi testi, e per l’uso spericolato della lingua italiana su ritmiche che con l’italiano avrebbero poco da fare. In questo lavoro egli decide invece di sorprendere scrivendo tutto l’album (tranne un brano) in inglese, “la lingua ufficiale mondiale della musica”, come precisa l’autore, il quale ha vissuto e fatto musica in USA per ben 12 anni. Già in un sabato italiano 30 appariva un brano in inglese (I Love the Sky in September), ma questo album “è venuto fuori tutto così”. Le storie, sempre come suggerisce il titolo, sono storie d’amore, pur raccontate nel modo surreale tipico dell’autore.
Lo stile è, come dice il titolo, Pop-Jazz. C’è molto ritmo latino, con strutture armoniche tipicamente jazz, ma il tutto è confezionato secondo i sacri crismi del pop. Non mancano sintetizzatori, chitarre distorte, vocals effettati con echo a nastro anni ’50/’60, linee di basso in loop e portate in primo piano. L’autore compie una fusione fra suoni tipici di un mondo con linee melodiche, sequenze armoniche e ritmi di un altro. Il risultato è un album che – se ascoltato a basso volume – rilassa e suggerisce atmosfere esotiche, mentre se ascoltato ad alto volume è capace di martellare e di far ballare. Jazz, bossa, cha-cha, e perfino reggae (il brano che chiude l’album) come un viaggio che inizia in una metropoli e termina in un’isola caraibica.

1. Everybody Looks so Beautiful in Paris
2. Straight for my Heart
3. Cristina
4. Like
5. A bazzicare il lungomare
6. Welcome to my Loneliness
7. The Way We Were, the Way We Are
8. Just a Fallen Angel
9. Bachata qué luna
10. I Only Wanna Be Myself

L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille). La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.