Nick Kamen – I promised myself

Nick Kamen esplode nel 1985 in seguito ad uno spot televisivo della Levi’s, nel quale si toglie i jeans e resta in mutande a leggere il giornale, dopo essere entrato in una lavanderia. Viene subito notato da Madonna, che da donna intelligente ne intuisce subito le potenzialità di  immagine e le capacità canore. Nel 1986, Madonna insieme a Stephen Bray produce  per Kick, un singolo che lei stessa ha scritto, “Each Time You Break My Heart”. Il singolo diventa un successo. Nel 1987 esce il primo album di Nick, intitolato “Nick Kamen”, nel quale erano carine “Win your love” (cover di un vecchio brano inciso da Sam Cooke nel 1960), “Loving You Is Sweeter Than Ever (cover di un vecchio brano dei Four Tops), “Come Softly to Me” (cover di un famoso brano dei Fleetwods), e “Nobody Else”, (cover di un brano di Bobby Womack). Il Disco è un successo e Nick diventa un’icona della musica pop di quegli anni.

Nel 1988 viene pubblicato “US”, prodotto da Patrick Leonard (già produttore di Madonna) e da Madonna stessa, che è anche nei cori del singolo “Tell Me”. Anche “US” è un successo, soprattutto in Italia.

Nel 1990, Nick Kamen torna con un nuovo look ed un nuovo album “Move Until We Fly” dal sound molto più maturo dei precedenti.

Nel 1992 è il turno di “Whatever, Whenever” ma il successo è modesto e sfortunatamente segna la fine della carriera musicale di Nick Kamen che, dal 1993 in avanti, fa perdere le proprie tracce.

Va detto che Nick era un “bono” da paura…

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