Air Italy chiude. Passeggeri riprotetti o rimborsati

Air Italy sparirà dalla scena del trasporto aereo. Dopo le anticipazioni delle ultime ore è arrivata la decisione dell’assemblea dei soci, riunitasi oggi in seduta straordinaria, che ha deciso di mettere la compagnia aerea in liquidazione in bonis.

La situazione era progressivamente precipitata nelle ultime settimane, periodo nel quale intorno alla società era calato un lungo silenzio e non erano stati rivelati gli operativi per la prossima estate. A peggiorare ulteriormente la situazione i conti del 2019 che, secondo alcune fonti, avrebbero superato i 200 milioni di euro, un rosso ben più alto dell’anno precedente e sufficiente a fare prendere la decisione all’Aga Khan di staccare la spina.

Operativi e rimborsi
Nell’assemblea di oggi “gli azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Airways attraverso Aqa Holding, a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato hanno deciso all’unanimità di mettere la società Air Italy in liquidazione in bonis” si legge in un comunicato diffuso poco fa.

Per quanto riguarda la fase operativa “Air Italy lavorerà per ridurre al minimo il disagio per i passeggeri – prosegue la nota -: i voli sino al 25 febbraio saranno operati agli orari e nei giorni previsti da altri vettori, mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente”.

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