Pedicini: “Mezzogiorno compatto per arginare la secessione dei ricchi”

L’europarlamentare: “Parole Meloni non sorprendono, già la scelta dei ministri avrebbe dovuto indignare politici del Sud”

“L’annuncio alla Camera della premier Meloni di dar seguito al processo di autonomia differenziata, non ci deve sorprendere. Già dalla lettura della lista dei ministri, era più che evidente la strategia a trazione settentrionalista di questo Governo. Politici e rappresentanti del Sud del Paese, avrebbero dovuto indignarsi già di fronte alla scelta di consegnare le chiavi di ministeri come Economia, Infrastrutture e Autonomia regionale, strategici in termini di indirizzo di ogni forma di finanziamento, a partire dal Pnrr, nelle mani della altrettanti esponenti della Lega. Contro il pericolo di legittimare, una volta per tutte, la secessione dei ricchi, c’è bisogno che ogni singola voce e ogni realtà che si batte per i diritti del Mezzogiorno si compattino in un fronte unico. E che governatori, sindaci ed esponenti politici del Sud, a ogni livello istituzionale, facciano rete per evitare che si scavi un solco incolmabile tra le regioni ricche e quelle meno sviluppate del Paese”. Lo dichiara l’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini, commentando il discorso per la fiducia alla Camera dei deputati della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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