Ragazzi Perduti

“Dormire tutto il giorno. Festeggiare tutta la notte. Non invecchiare mai. Non morire mai. Niente male essere un vampiro!”

Questo era lo slogan promozionale di Ragazzi Perduti (The Lost Boys, 1987)!
Pellicola horror adolescenziale forgiata in un periodo in cui andavano forte i romanzi della Anne Rice (vi dicono niente le Cronache dei Vampiri e Lestat?) e la figura del vampiro fu trasformata in una vera e propria rock-star (senza nessun squallido brilluccichio).
La storia in breve: a Santa Clara, California, giunge una nuova famiglia, gli Emerson. Lucy Emerson e i suoi due figli, Michael e Sam Emerson. Per via del neo divorzio della signora Emerson, i due fratelli si troveranno a vivere a casa del nonno. Lucy spera di rifarsi una vita qui (e infatti incontra Max, gestore di una videoteca). Sam (Corey Haim, attore canadese che ebbe un lieve successo negli anni ’80, morto per overdose il 10 marzo 2010) e Michael (Jason Patric, famoso per Sleepers, 1996 e Speed 2, 1997) sperano di sopravvivere. Durante la prima notte di permanenza vanno tutti alla spiaggia, luogo in cui si è riversata quasi tutta la cittadinanza, a divertirsi (tra giostre e attrazioni varie). Qui i due fratelli si separeranno per andare incontro al loro destino. Il più grande, Michael, incontra Stella (Jami Gertz) e se ne innamora, ma scopre che fa parte di una banda di motociclisti turbolenti (motivo per il quale sono perennemente allontanati dagli abitanti) capeggiata da David ( Kiefer Sutherland, famoso per Stand By Me, 1986 e per essere il tosto Jack Baur del serial 24). Ma pur di stare vicino a Stella decide di unirsi alla banda e lentamente verrà plagiato e sedotto dal vampirismo. Mentre il giovane Sam entra in una fumetteria, gestita dagli strani fratelli Ranocchi, Edgar (Corey Feldman, il “Mouth” dei Goonies e Duchamp in Stand By Me) e Alan (Jamison Newlander), i quali, di loro iniziativa, spiegano a Sam che Santa Clara è continuamente macchiata da omicidi, dovuta, secondo loro, alla forte presenza di vampiri. Così spingono Sam a comprare un fumetto horror intitolato “Vampiri: come combatterli” che a detta loro, più che un fumetto, è un manuale di sopravvivenza. Grazie al fumetto Sam riesce a notare gli strani cambiamenti del fratello e, assieme ai fratelli Ranocchi, cercherà di salvarlo da un tragico destino , senza evitare lo scontro coi vampiri.
Sembra che abbia raccontato tutto ma non è così. Ho risparmiato i “colpi di scena” e il finale.
Diretto da Joel Schumacher, che ci ha regalato l’orribile Batman e Robin nel 1997 e prodotto dal grande Richard Donner (Superman, Arma Letale), il film mescola bene horror, thriller e commedia dando vita ha una pellicola di tutto rispetto e in linea col cinema di quel tempo. Il titolo è un chiaro riferimento al Peter Pan di J. M. Barrie e i nomi dei fratelli Ranocchi (Frog nell’originale) sono un’omaggio a Edgar Allan Poe.

Vari omaggi nel film:
1- il nome del cane di Sam è riferito al film “Nanuk l’eschimese” di Robert J. Flaerty (1922);
2- il look di Michael e le uscite in moto sono chiari riferimenti a Gioventù Bruciata di Nicholas Ray (1955);
3- riferimento anche a La dolce vita…non piace ai mostri di Earl Bellamy (1966) per la cena trappola;
4- nella videoteca è visibile la locandina de Il bacio della donna ragno di Hector Babenco (1985).
Ragazzi Perduti viene anche citato da Quentin Tarantino ne Le Iene (1992) e i fratelli Gecko di Dal Tramonto all’Alba di Robert Rodriguez (1996) sono un omaggio ai fratelli ranocchi.
Il film è famoso anche per la sua bella colonna sonora che contiene pezzi degli INXS, Echo and the Bunnymen, Thomas Newman, Run-D.M.C., Tim Cappello e altri.
Insomma, un bel pezzo del cinema degli anni ’80.
Da recuperare, sopratutto in un periodo in cui i vampiri al cinema preferiscono essere vegetariani!

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