Droghe e incidenti stradali. Mobilitazione Dpa

Il Dipartimento politiche antidroga (Dpa), la cui delega e’ affidata al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, aderisce alla campagna di sensibilizzazione europea dal titolo ‘Uniti per fermare le stragi sulle strade – Decennio per la sicurezza stradale 2011-2020 per salvare milioni di vite’, che prendera’ il via domani in tutta Europa.
“Come rilevato dall’Oms – sottolinea in una nota il Dpa – gli incidenti dovuti alla circolazione sono un problema crescente in materia di salute e di sviluppo, che riguarda tutti i Paesi, e questa iniziativa offre una cornice per una risposta piu’ incisiva. Per questo e’ stato chiesto a molti Paesi e comunita’ di adottare delle misure decisive per salvare le vite sulle nostre strade e autostrade e, per l’occasione, sono state attuate delle linee d’azione atte a migliorare la sicurezza delle strade e dei veicoli, a potenziare i servizi di emergenza e piu’ in generale a perfezionare la gestione della sicurezza stradale, prevedendo inoltre un rafforzamento della legislazione e della sua applicazione per quanto riguarda l’utilizzo del casco, delle cinture di sicurezza e di altri dispositivi di sicurezza per bambini, la guida in stato di ebbrezza e l’eccesso di velocita’”.
Dal punto di vista della sicurezza stradale il Dpa “ha sempre sostenuto che la droga corre e uccide anche sulla strada – sottolinea – e proprio in seguito a un’attenta valutazione dei tassi di incidentalita’, e alla luce dei risultati ottenuti nel corso della sperimentazione del protocollo ‘Drugs on street’, realizzato dallo stesso Dpa, si e’ deciso di estendere il progetto a 50 Comuni italiani in collaborazioni con le Prefetture.
“L’estensione del Protocollo in altre citta’ – secondo il Dipartimento – ha contribuito a definire in maniera piu’ esaustiva la dimensione del fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica nel nostro Paese. D’altronde l’approvazione delle nuove norme del Codice della Strada non fa che confermare la necessita’ di attivare protocolli come ‘Drugs on street’ e programmi atti a combattere alcol e droga che vengono considerati proprio tra le cause principali degli incidenti stradali”.

fonte aduc

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