Un giorno dei tanti, di ordinaria follia: l’Italia in piazza, travolta dalla violenza

Ogni giorno, mi alzo e vivo come tantissime altre persone. Devo fare i conti con un affitto da pagare, le bollette e tutte le altre spese. A volte riesco ad “andarci largo”, altre volte devo “tirare la cinghia”. Non perché il mio reddito varia, ma perché talvolta riesco a spendere meno e talvota spendo di più. La mia famiglia quando sono in difficoltà riesce ad aiutarmi, ed in questo, forse, sono un “privilegiato” perché molti non hanno più una famiglia alle spalle che li può sostenere.

Sono tempi difficili, per quasi tutti, tranne i politici ed i “furbi”, per loro questo è il periodo migliore.

Ho visto e rivisto i tanti filmati delle proteste di piazza in Italia. Ho letto più volte l’articolo “Soldato blu” di Beppe Grillo.  Ho ascoltato la voce dei manifestanti e quella dei poliziotti.

C’è un grande vuoto in me… non riesco a capire perché i poliziotti a volte usano la violenza, ma allo stesso tempo non capisco perché i manifestanti  a volte usano la violenza. Non riesco a capire, perché tutti noi, per quattro soldi ci stiamo “massacrando”, mentre altri rimangono ad osservare. Loro sui palchi, e noi, gente comune, in piazza a darcele.
E’ questo quello che sta accadendo. Ad essere travolti dalla violenza, siamo noi, non loro! Stanno spostando l’attenzione da ciò che veramente sta accadendo, e noi continuiamo a prendercela l’uno con l’altro. Siamo sempre e solo noi a pagare il conto. Ci stanno “fregando” ancora una volta. Stiamo facendo il loro gioco.

Non riesco a crederci, giuro! E’ così facile prenderci per il “culo”?
Le solite vecchie facce da una parte e Grillo dall’altra. Manifestanti da una parte e Poliziotti dall’altra.
E’ un mondo di “barricate”… o appartieni ad una parte o sei un eretico! Devi stare per forza con qualcuno… con la vecchia politica o con il “nuovo” Beppe Grillo, che però per me ha l’odore della muffa…  dalla parte dei manifestanti o dalla parte delle divise…

Siamo tutti “vandali del pensiero”, che “barbaramente” vogliamo piegarlo alle esigenze del momento.
Beppe Grillo scrive: “Soldato blu, ci hanno messi uno contro l’altro, non lo capisci?”, ed in seguito aggiunge: “Soldato blu non ti senti preso per i fondelli a difendere l’indifendibile, a non schierarti con i cittadini?”.
Ancora una volta ci viene chiesto a tutti noi di far parte di una barricata. Bisogna schierarsi. Porca puttana! Possibile che non riusciamo più a vedere le cose per quello che sono, ma siamo stati accecati dai discorsi e dalla rabbia nata dall’insoddisfazione?

Basta! Basta con i muri. Basta con tutti questi “profeti” della politica, che hanno il portafoglio pieno e che pretendono di dare lezioni di morale e vita.

Per una volta, solo per una volta, sarebbe bello combattere per se stessi, per la nostra terra, per il nostro futuro e non per qualcun altro… combattere senza usare la violenza o prendersela l’uno con l’altro. Combattere senza ascoltare alcuna voce, se non quella della propria coscienza. Sono stanco, molto stanco di chi vuole guidarci verso il futuro… sono stanco, perché se sono altri a guidarci, noi faremo sempre e solo il passeggero.
Diffido da chi grida nelle piazze che sta avvenendo un cambiamento perché è questo il “volere che proviene dal basso”… non so il perché, ma se penso al “volere che proviene dal basso” penso sempre all’altezza oppure alla “bassezza d’animo”. E’ una questione di prospettiva… Rimango dell’idea che ci stanno fregando.

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