Il “terrorismo” dell’Ilva, “l’attacco” del Ministro Clini ai magistrati. Gli scioperi giusti dei lavoratori

L’Ilva si sta comportando con fare “terroristico” nei confronti della magistratura e il Ministro Clini è pronto a “mercanteggiare” con l’Ilva che ha violato l’ambiente e la salute di tantissime persone, sminuendo il lavoro dei magistrati. Un Governo sempre più prono ai grandi poteri, capace di ordinare manganellate per gli studenti ed i lavoratori, che dimostra di essere “senza palle” e  di piegarsi a “novanta” per quello che di fatto è un “ricatto”. In ritorsione agli  arresti della Procura tarantina, la direzione dell’Ilva ha praticato una “messa in libertà” dei lavoratori dell’area a freddo. E’ chiarissimo che la chiusura dell’area a freddo è strumentale ed è tesa a creare una situazione di conflitto, proprio come fanno i “terroristi”, considerando che quella parte di stabilimento non è MAI stata interessata dalla messa a norma dell’impianto.

La situazione deve essere risolta, ma senza che il Governo, ancora una volta scarichi la colpa sui magistrati. Se l’Ilva “ricatta” lo Stato, lo Stato può sempre dedidere di statalizzarla!

Intanto, legittimamente, gli operari occupano l’Ilva. Cosa accadra? Monti, l’uomo delle Banche, cosa farà? Ambiente e Salute che prezzo pagheremo? Cosa accadrà ai lavoratori?

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