Ilva, scontro tra procura e Governo Monti. Ilva: una “tomba” da miliardi…

Super Mario Monti, l’uomo che sta portando alla distruzione questo paese, per conto delle Banche, ha dichiarato in merito al provvedimento porcheria che salva i suoi amici dell’Ilva, (la famiglia Riva): “Abbiamo una creatura blindata dal punto di vista della sua effettiva applicazione. Viene chiamato salva-Ilva ma dovremmo chiamarlo salva-ambiente, salute e lavoro” e mi viene da aggiungere “salva anche mia nonna dall’improvvisa diarrea”, insomma è come uno di quei ritrovati “miracolosi” che non serve a nulla, se non a “prendere per il culo” la povera gente, ma ha grandi poteri curativi…

Il Consiglio dei Ministri, dopo sei ore, (e poi c’è qualcuno che dice che questi Ministri non lavorano mai… se si tratta di salvare qualche milionario lavorano giorno e notte, senza sosta!) è riuscito a presentare un decreto salva Ilva… che doveva chiamarsi in partenza “Ilva al 22%”…

Il governo, fregandose altamente di chi si sta ammalando di cancro, ha preferito continuare a far arricchire la famiglia Riva e far morire la povera gente. Questo Governo, ha deciso della vita di migliaia di persone, che ora continuano ad avere un posto di lavoro e presto avranno anche una nuova casa: UN TOMBA BELLA E CONFORTEVOLE, non prima però di essersi ammalati di cancro, aver fatto tutte le terapia ed arricchito le case farmaceutiche. Insomma, parliamoci chiaro, siamo delle vacche da mungere, nella buona e nella cattiva salute.

Il decreto porcheria, di questo Governo porcheria, stabilisce per legge che lo stabilimento torni alla produzione per tutto il periodo di validità dell’AIA (Autorizzazione integrata ambientale). La società continuerà ad avere gestione e responsabilità della conduzione degli impianti, se non rispettasse il piano di investimenti necessari alle operazioni di risanamento, verrà sottoposta ad altre sanzioni rispetto a quelle già previste dall’Aia, inoltre è stata istituita la figura del Garante, che avrà il compito di vigilare sull’attuazione degli adempimenti.

Domanda: Perché avere un Ministro dell’Ambiente ed uno della Salute, se poi dobbiamo pagare anche un Garante che controlli l’Ilva?

Domanda: Chi paga questo Garante?

Domanda: Chi garantisce per il Garante?

Per nostra fortuna si è fatta sentire la protesta dell’Associazione Magistrati (quei Magistrati troppo spesso attaccati dai politicanti corrotti) per mezzo dell’autorevole voce del segretario dell’Anm Maurizio Carbone: “Prendiamo atto che il governo, di fronte ad una situazione complessa e con gravi ripercussioni occupazionali, si è assunto la grave responsabilità di vanificare le finalità preventive dei provvedimenti di sequestro emessi dalla magistratura e volti a salvaguardare la salute di una intera collettività dal pericolo attuale e concreto di gravi danni”, il quale aggiunge “resta tutta da verificare la effettiva disponibilita dell’azienda ad investire i capitali necessari per mettere a norma l’impianto e ad adempiere alle prescrizioni contenute nell’Aia tenuto conto che sino ad ora la proprietà ha dimostrato di volersi sottrarre all’esecuzione di ogni provvedimento emesso dalla magistratura”.

Nella stessa giornata la proprietà dell’Ilva comunicava la cassa integrazione per 1.031 a causa della tromba d’aria,  dalle ore 15 del 28 novembre (con effetto retroattivo) fino al 3 dicembre prossimo.

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