La NON-CULTURA dell’offesa. La Santanchè insulta l’Islam definendo Maometto un pedofilo…

Daniela Santanchè è leader del movimento per l’Italia. Per quale Italia è lecito domandare… quella che non rispetta la cultura dell’Islam? Come tutti sanno sono ateo, ma non per questo mi permetterei di fare delle affermazioni gravissime come ha fatto la Santanchè, la quale ha dichiarato: “Maometto per noi era poligamo e pedofilo, perchè aveva nove mogli e l’ultima di nove anni”. Per noi chi? Parli per lei Santanchè e solo per lei e per tutti gli intolleranti come lei!

Ho molti amici di fede islamica e voglio dalle pagine di questo magazine affermare che l’Islam NON è assolutamente come troppo spesso viene descritto da alcuni personaggi o da alcuni media. Mi sembra ovvio faccia comodo pensare Islam=Fanataci religiosi, ma non è così. Certo esistono delle fazioni di fanatici, ma quelle sfortunatamente esistono in tutte le religioni. E’ ora di finirla con questa campagna di denigrazione nei confronti dell’Islam.

Come facciamo a dar vita ad una società dove confluiscono più culture, se poi pretendiamo di far prevalere una NON-CULTURA dell’odio e dell’intolleranza? Qual è la differenza tra i fanatici dell’Islam e il fanatismo della Santanchè? Non difendono, forse, entrambi delle posizioni estreme che non prevedono alcun dialogo?
Per quel che mi riguarda vorrei esprimere la mia solidarietà alla comunità Islamica, ricordando loro, che fortunatamente non tutti in Europa, sono intolleranti.
Essendo nato in Italia, vorrei anche porre le mie scuse personali di italiano alla comunità Islamica… c’è un’altra Italia oltre quella della Santanchè…

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