I tragici fatti di cronaca che si stanno verificando in Israele hanno, com’è intuibile, delle inevitabili conseguenze anche sui viaggi da e per quella destinazione. Cerchiamo di capire meglio: la prima ipotesti è quella di un pacchetto turistico in Israele. Qui la Farnesina sconsiglia il viaggio e pertanto sia che il viaggio sia annullato dal tour operator sia che il viaggiatore rinunci a partire si ha diritto alla restituzione delle somme versate. Se ad essere prenotato, invece, è un volo aereo per quella destinazione e questo viene cancellato, secondo il Regolamento europeo n.261/2000, puoi scegliere tra il rimborso del biglietto e un volo alternativo. Non si ha diritto a un ulteriore indennizzo in quanto si tratta di annullamento determinato da circostanze eccezionali. Vista la situazione, ovviamente gran parte delle compagnie aeree stanno cancellando i voli previsti per Israele nei prossimi giorni (per esempio AirFrance e Lufthansa hanno cancellato i voli fino ad oggi). Il suggerimento è quindi quello di controllare sul sito della tua compagnia qual è la situazione aggiornata dei voli, tenendo sempre in considerazione il fatto che la situazione è in continua evoluzione. Diverso è invece il caso in cui il volo che hai prenotato è confermato e sei tu a rinunciare al viaggio. In questo caso, se i voli della compagnia aerea sono comunque operativi, di norma non è previsto alcun rimborso a eccezione delle tasse aeroportuali (a meno che sia previsto qualche rimborso legato a qualche tariffa particolare). In questo caso, però, poiché la Farnesina sta sconsigliando ufficialmente di viaggiare verso Israele, si ha diritto comunque al rimborso del biglietto, anche nel caso in cui sia l’utente a rinunciare al viaggio. Purtroppo la situazione di grave instabilità si estende anche a paesi come Egitto e Giordania; in questi casi rinunciare al viaggio organizzato dal tour operator potrebbe comportare la richiesta di una penale mentre in caso di viaggio fai da te valgono considerazioni analoghe a quelle precedentemente indicate dovendo valutarsi, ai fini del rimborso, l’evoluzione della situazione nel paese di destinazione.
Codacons: “E’ fondamentale conoscere i propri diritti e farli valere se del caso anche nelle opportune sedi giudiziali. Per informazioni sul tema, segnalazioni e assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Viaggi & Turismo del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.