Ruckers Hill – Husky

Ruckers Hill - HuskyE’ uscito da poco RUCKERS HILL, il secondo disco degli australiani HUSKY, per l’etichetta Surya Musica (già label anche dei Milky Chance), anticipato dal video di animazione di “I’m Not Coming Back”. Dopo il successo di Forever So, lo splendido debut album del 2012, la band capitanata da Husky Gawenda ci porta in viaggio nella meravigliosa Australia, con il loro alt-folk immediato e un songwriting semplice e sofisticato.

La scrittura di questo disco ha impegnato molto tempo, dal 2013 fino a quest’anno. Ci sono stati periodi di songwriting intensamente creativi, ma ci sono stati anche momenti in cui tutto era lento: «Il primo album è stato complicato, ma questo è stato davvero arduo. Gli album sono tutti difficili da realizzare». dice Gawenda «Ero solo a volte, ma la maggior parte del tempo ho avuto Gideon (tastiere e co-produttore) che lavorava con me sui testi, sulla riorganizzazione, ed era brutalmente onesto su cosa pensava funzionasse e cosa no». Gawenda ha cercato ispirazione nei luoghi più improbabili della sua isola, registrando frammenti di idee, poesie e giochi di parole sul suo telefono. RUCKERS HILL, che prende il nome da un luogo del Northcote a Melbourne, è il risultato di questa ricerca, sia sonora che emozionale.

La band ha un nuovo batterista, Arron Luce, che si aggiunge a Gawenda (voce, chitarra), Gideon  Preiss (tastiere) e Evan Tweedie (basso). Insieme hanno lavorato sulle canzoni, rifinendo e rendendo il sound più profondo. Il feeling di Ruckers Hill deriva dall’aver suonato dal vivo spesso e sempre con la voglia che lo spettacolo fosse più grande, migliore e audace.
«Volevamo canzoni che potessero portare lo spettacolo a un altro livello».
Ok, allora come suona? RUCKERS HILL è un album sofisticato, insieme delicato e
tenero, ma ha anche una semplicità accattivante con un appassionato senso di divertimento. Semplicemente, è bello cantarlo.

RUCKERS HILL è stato mixato da Phil Ek (Fleet Foxes, The Shins, Band of Horses), tranne che per il singolo “I’m not Coming Back” che è stato mixato da Peter Katis (The National) ed è stato prodotto da Gawenda e dal suo collega di band (e cugino) Gideon Preiss, ad eccezione di poche canzoni co-prodotte in diverse sessioni con lo storico produttore Wayne Connolly di Sydney.

La registrazione è stata effettuata in diversi studi di Melbourne e Sydney, ma anche a
casa di Gawenda a Collingwood e in un luogo chiamato Echidna Studios, nell’hinterland semi-rurale di Melbourne. «È un semplice monolocale, in una splendida posizione sulle colline che dominano la Yarra Valley, con Fella, il cane, e due capre che vagabondavano nel giardino. Lì abbiamo dato Vita al nostro sogno e creato il Disco», dice Gawenda.

TRACKLIST
1_Ruckers Hill // 2_Saint Joan // 3_Heartbeat // 4_For To Make A Lead Weight Float // 5_I’m Not Coming Back // 6_Mirror // 7_Arrow // 8_Wild And Free // 9_Fats Domino // 10_Leaner Days // 11_Drunk // 12_Gold In Her Pockets // 13_Deep Sky Diver

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