The space between

the-space-betweenThe space between diretto dalla regista italo-australiana Ruth Borgobello, e scritto da Ruth Borgobello e Mario Mucciarelli, è un racconto di amore e perdita, ambientato nel panorama – più un protagonista che un semplice sfondo – del Friuli Venezia Giulia ed interpretato da Flavio Parenti, Lino Guanciale e Maeve Dermody.

Il racconto ruota attorno a Marco (Flavio Parenti), un ex chef trentacinquenne che ha abbandonato la propria carriera e qualsiasi speranza nel futuro ed è tornato a Udine per occuparsi del padre malato. Persino quando gli viene offerto un lavoro in un importante ristorante italiano a Melbourne, Marco rifiuta usando il padre come scusa.

Quando una tragedia personale lo colpisce, gli unici barlumi di gioia arrivano da Olivia (una magnetica Maeve Dermody), una vivace ragazza australiana la quale, a Udine per questioni familiari, insegue il proprio sogno di lavorare nel mondo del design.

Tra campagne punteggiate di vigneti, frastagliati paesaggi di montagna e il blu elettrico dell’Adriatico, questi due personaggi così diversi si trovano l’un l’altra, proprio nel momento in cui le rispettive vite stanno per cambiare per sempre.

Attraverso il personaggio di Marco, The space between vuole dare voce a una generazione di sogni infranti e passioni soffocate, accerchiata da un paese in cui crisi economica e disillusione hanno spento la libertà di sognare a voce alta. Il personaggio australiano di Olivia regala a questo mondo ammutolito nuovi colori e una diversa prospettiva, portando alla luce la bellezza nascosta del paesaggio e dell’umanità di un paese.

The space between è un film pieno di “prime volte”. È il debutto nel lungometraggio per la sceneggiatrice e regista Ruth Borgobello, una promettente e talentuosa italo-australiana già apprezzata per i suoi primi cortometraggi “Claudia’s shadow” e “The gift”. Borgobello è anche la prima regista australiana a realizzare un film in Italia.

Per la regista si tratta di un film molto personale. La storia è ispirata al suo viaggio alla scoperta delle proprie origini e alla ricerca del coraggio per inseguire i suoi sogni nascosti. Un viaggio che si rispecchia e si sviluppa accanto al viaggio di scoperta della sua anima gemella italiana.

Dichiara la regista: “Per me, uno dei momenti più rivelatori nella vita è lo strano intreccio tra amore e perdita. La nascita di una nuova relazione che spesso segue la perdita di una vecchia. Il peggior momento della vita che si scontra con quello migliore, cambiandoci in modo definitivo”.

Per realizzare The space between Ruth Borgobello ha messo insieme un team creativo e produttivo ricco di talento ed esperienza. Flavio Parenti (“To Rome with Love”, “Io sono l’amore”), interpreta il protagonista Marco, mentre la rivelazione australiana Maeve Dermody (“BeautifulKate”) interpreta la co-protagonista Olivia.

La colonna sonora originale è stata composta da Teho Teardo.

La vincitrice di numerosi premi internazionali Katie Milwright (“Looking for Grace”, “Sucker”) è il direttore della fotografia.

The space between ha l’onore di essere la prima coproduzione ufficiale tra Australia e Italia.

La parte italiana della co-produzione è rappresentata da Ideacinema, guidata dal produttore

Claudio Saraceni. Saraceni ha prodotto oltre 80 film italiani, tra cui opere di Fellini e Tornatore. Il suo recente lungometraggio “Più buio di mezzanotte” ha partecipato alla Semaine de la Critique al festival di Cannes del 2014.

L’altra metà della co-produzione è il produttore australiano Davide Giusto di Mondo Studio Films, una società di produzione nata proprio per sviluppare relazioni internazionali nell’industria cinematografica. The space between è il primo progetto sviluppato in quest’ottica.

Il film ha ottenuto il finanziamento da parte del Mibact – Direzione Generale Cinema, della Film Commission del Friuli Venezia Giulia, del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e di investitori privati in Australia.

La prima mondiale del film è avvenuta al Lavazza Italian Film Festival in Australia. Nell’ambito del festival, tenutosi tra il settembre e l’ottobre 2016 il film ha realizzato sold-out in più di 50 proiezioni sulle 70 previste nel paese, con la distribuzione di Palace Films.

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